venerdì 5 aprile 2013

Lezione 5: motori di rendering e materiali, introduzione al Blender render

Come tutti i modellatori 3d, anche Blender utilizza vari motori di rendering per visualizzare le immagini elaborate, ma mentre per gli altri si fa uso essenzialmente di programmi esterni molto costosi, qui abbiamo già inclusi due ottimi tools:

- Blender render
- Cycles


Il primo è quello storico che accompagna Blender praticamente da quando è nato, vanta un buon grado di realismo e soprattutto una velocità di esecuzione impareggiabile, tanto da essere ampiamente utilizzato ancor oggi specialmente per le animazioni;
il secondo invece è una novità introdotta da poche release, è un motore di rendering dell'ultima generazione con un grado di realismo elevatissimo ed una discreta velocità, non è ancora completo di tutti gli strumenti ma è solido e già utilizzabile con soddisfazione.
Una caratteristica unica di questi motori è che ognuno necessita di propri materiali e parametri, non è possibile pertanto utilizzare i materiali di uno con l'altro, avendo caratteristiche e calcolo dell'illuminazione diversi, pertanto bisogna necessariamente scegliere prima con quale motore di rendering si vuole portar avanti il nostro progetto, qui inizierò a spiegare Blender Render, il motore di default, selezionabile comunque dalla barra del menù come nella foto sopra, ora selezioniamo la nostra sedia e nella finestra Properties clicchiamo sulla linguetta Materials:


Dovrebbe esserci già un materiale, se non c'è cliccate sul tasto +, dategli un nome, lasciate la selezione Surface e cliccate sul riquadro colorato nella sezione  Diffuse:


Potete cambiare colore con dei codici RGB, od una stringa esadecimale se avete un colore preciso, altrimenti sceglietelo voi dal cerchio colorato, con la rotellina del mouse potete variare la scala dei grigi, ottenendo quindi tutti i colori possibili, una volta scelto il colore si può modificare come apparirà variando lo shader (ombreggiatore) e l'Intensity, per lo shader il Lambert è quello più comune, ma si possono testare anche gli altri, ognuno ha caratteristiche particolari, per esempio il Toon permette ombreggiature nette in perfetto stile cartoon!


Potete anche sperimentare con il tipo di materiale, ce ne sono quattro:

- Surface
- Wire
- Volume
- Halo 

Surface è quello più usato, ma guardate cosa succede se cliccate sul tasto Wire:


Una splendida visualizzazione in wireframe, d'effetto se la scena vanta diversi oggetti o per una visualizzazione tipo cad, Volume invece è adatto per effetti volumetrici come nuvole, nebbie ecc., Halo rende invece i vertici come fonti luminose, utilizzato soprattutto per effetti nelle animazioni.
Torniamo al materiale Surface, le impostazioni sono veramente molte e potrebbero spiazzare, spiegherò pertanto solo le più importanti, come la Trasparency, spuntatela ed alzate il valore Fresnel oltre i 2 punti, avrete cosi' trasformato il materiale in policarbonato o qualcosa di semitrasparente:


Deselezionate e spuntate Mirror, subito nel riquadro sotto, alzate un pò il valore Reflectivity:


 Il materiale è diventato lucido, alzando al massimo il valore diverrebbe uno specchio a tutti gli effetti!

E' possibile utilizzare più materiali contemporaneamente, ad esempio vogliamo il sedile di un materiale diverso, per farlo entriamo in Edit Mode, selezioniamo le parti di cui vogliamo cambiare materiale, clicchiamo sul tasto + per aggiungere un nuovo materiale, cambiamogli il nome e quindi clicchiamo sul tasto assign:


Modificate a piacere il colore:


Ovviamente non ci si ferma ad un colore uniforme, si può aggiungere una texture al materiale, e qui si apre un nuovo mondo di cui si potrebbe scrivere un libro, anticipo brevemente quello che si può fare con le texture procedurali, che sono dei materiali creati con formule particolari e dotati di 3 dimensioni :-)
dalla scheda successiva ai Materials, le Textures:


Le textures o materiali procedurali sono le più svariate ed hanno diverse impostazioni, scegliamo ad esempio dalla lista Wood:


Impostate come da foto sotto, premete F12 per il rendering et voilà!
Un sedile pop art... con pochi clic!


La prossima lezione spiegherò il fantastico motore di rendering Cycles, per il momento è tutto, dateci sotto ed esercitatevi, esercitatevi, esercitatevi!!
Happy blending!